venerdì 27 luglio 2012

Recensione di Angeli tentatori di L.A. Weatherly

Ciao a tutti, come vanno le vacanze? Io  ormai non so più cosa significhino... ma rieccomi qui a recensire la mia ultima lettura!
Angeli tentatori
di L.A. Weatherly


Trama:
La Chiesa degli Angeli sta diventando sempre più potente e solo Willow, la bella e coraggiosa mezzo angelo, e Alex, il suo premuroso fidanzato nonché spietato Angel Killer, hanno la pos­sibilità di combatterla. È tempo di reclutare altri AK e sconfiggere per sempre il male. In Messico, i due ragazzi incontrano i guerrieri da addestrare, e fra questi c’è Kara, una bellezza esotica riemersa dal passato di Alex. I nuovi arruolati però mostrano una certa diffidenza nei confronti della natura ambigua di Willow, che si troverà a combattere non solo contro gli angeli malvagi, ma anche contro nemici molto più terreni come la gelosia e la mancanza di fiducia da parte della squadra. Infine, a mettere a dura prova Willow arriverà Seb, un misterioso ragazzo sexy e bellissimo, che essendo un ibrido come lei, riesce a comprenderla meglio di chiunque altro. Una tentazione irresistibile anche per una ragazza così «angelica».

Ritorna L.A. Weatherly con il seguito del libro Angel (Qui potete trovare la recensione del primo libro).
Già nel primo libro la scrittrice ha sovvertito tutte le aspettative di ogni lettore creando degli angeli crudeli e spietati i quali hanno come unico scopo quello di nutrirsi e di uccidere gli esseri umani.
Nel primo libro la tensione continua si giocava sulla storia d'amore tra una ragazzina per metà angelo e un AK, ovvero un angel killer e il loro amore impossibile.
Nel secondo libro la protagonista, Willow, è ancora braccata dagli angeli che cercano vendetta perchè nel primo libro ha sventato l'arrivo dell'"Ondata" di angeli sulla Terra, ed è costretta a fuggire e nascondersi, sempre seguita da Alex, che ormai ha accettato la sua metà angelica e che ora ha la preoccupazione di reclutare altri AK per salvare il pianeta.

La storia si complica ulteriormente quando Alex e Willow incontrano altri AK bisognosi di addestramento che non riescono a fidarsi della natura angelica della protagonista. A capo di questi nuovi AK c'è Kara, una vecchia fiamma di Alex che sembra essere innamorata di lui, e, come se non bastasse, Willow incontra un altro mezzo angelo come lei, l'unico che può aiutarla a capire la sua natura e verso il quale prova un'attrazione inspiegabile.

Tra battaglie contro gli angeli, storie d'amore e di gelosia, questo romanzo tieni inchiodato il lettore fino all'ultima pagina.

venerdì 15 giugno 2012

Recensione di Dreamless di Josephine Angelini

Ultimato il terzo e ultimo libro di Hunger games (che mi ha lasciato con l'amaro in bocca, devo dire che per quanto bello sono rimasta un po' delusa) mi sono fiondata nella lettura di un libro che attendevo da parecchio ormai:

Dreamless
di Josephine Angelini

Trama:
Helen è diventata la Discendente, la prescelta dagli dei. Ogni notte si addormenta nel suo letto e raggiunge l'aldilà dove affronta prove indicibili per trovare le Furie, liberarle dalla loro ira e rompere così il ciclo di faide tra le Case. Ogni mattina si risveglia, stanchissima e provata, costretta a cominciare una nuova giornata di allenamenti. È sempre più spossata e sofferente oltre che sola, dato che Lucas ora la tiene lontana. Helen è triste e profondamente sfiduciata, quando durante una delle sue discese agli inferi si imbatte in Orione, un semi-dio bello come il sole, capace di far tremare la terra e il suo cuore. Di notte si incontrano nell'Ade e di giorno si scambiano messaggi al cellulare. Lucas impazzisce di gelosia e in lui si scatenano poteri sconosciuti: adesso è in grado di controllare totalmente la luce e di rendersi invisibile. Divisa fra l'attrazione per il nuovo pretendente e l'amore impossibile per il cugino, Helen si ritroverà a sfidare i suoi limiti per il bene dell'umanità intera.

Immaginavo che questo libro sarebbe stato molto bello (soprattutto dato che il primo l'ho trovato stupendo) ma devo dire che non era quello che mi aspettavo......era molto meglio!^^
Questo libro da assuefazione, una volta iniziato non puoi smettere di leggerlo fino a quando non ti ritrovi davanti all'ultima pagina.... e poi rincomincia l'attesa per il seguito!

Ovviamente, trattandosi di una saga, sconsiglio la lettura a chi non ha letto il libro precedente Starcrossed, perchè non capirebbe appieno la trama e la situazione del libro.
In questo secondo volume Helen prosegue nelle sue discese agli Inferi per fermare le Furie che spingono i discendenti delle varie Case ad ammazzarsi l'un l'altro, questo debilita molto il corpo della nostra bellissima eroina e, anche se immortale, la porta quasi alla morte. Ma quello che complica la vita di Helen non è solo la discesa negli Inferi, ma il suo amore per Lucas (che ricordiamo è innamorato di lei e che reincarna, in un certo senso il Paride della guerra di Troia dato che lei è il Volto della famosa Elena) ma che non può esternare in nessun modo perchè è stata convinta, da sua madre Daphne, che sia suo cugino (ma in realtà non lo è...).

Costretto dalla sua famiglia (e anche dalla sua morale) Lucas respinge e tratta malissimo Helen per allontanarla da sè, ma, in segreto la segue sempre e le è sempre vicino, ed ad aggiungere ulteriore pepe alla storia è l'arrivo di Orion, discendente del bellissimo Adone e che ha il potere di manipolare i cuori e l'amore delle persone (dato che discende da Afrodite, dea dell'amore). Il nuovo amico di Helen, nonchè unica persona che è in grado di accompagnarla negli inferi, accende in Lucas una gelosia tremenda, che da un lato lo spinge a avvicinarsi non solo di nascosto alla sua "cugina" e dall'altra lo porterà a pensare che Orion possa esser una specie di salvezza se riuscisse a spezzare l'amore che c'è tra i due.

Quello che mi piace molto in questa saga (oltre alla storia d'amore) è la mitologia curata nei minimi particolari, l'autrice mescola i miti dell'antica grecia con personaggi assolutamente attuali, in questo libro ritroviamo le Furie (che finalmente conosceremo meglio), Ares, Ade, Persefone, Discordia, Terrore, Morfeo, Cerbero, le Arpie e altri personaggi e i loro miti verranno ricordati e attualizzati.
Personalmente adoro gli antichi miti di varie etnie (il primo libro di narrativa in assoluto che ho letto è stato appunto sugli dei greci^^) e in particolar modo mi affascinano quelli che riguardano l'oltretomba (egizi, greci e così via) e questo libro è quasi del tutto rivolto agli inferi, il modo in cui l'autrice ricostruisce la sua idea degli Inferi è molto particolare e mi è piaciuta parecchio, non mi spingo a dire di più per non rovinare la lettura del libro.

Unica nota stonata, come nel libro precedente, la presenza di tanti, troppi, personaggi, alcuni dei quali totalmente inutili e che potrebbero tranquillamente essere tagliati via senza notarne la differenza. Tutti questi personaggi creano un po' di confusione nel lettore quando cerca di ricordarsi chi siano ( sto parlando della famiglia Delòs, ovviamente).

Quindi, tirando le somme, penso che questa saga sia davvero bella (pur notando sempre molte somiglianze tra questa e quella di Twilight, soprattutto nel primo libro e nella famiglia Delòs, incredibilmente identica alla famiglia Cullen, anche se devo ammettere che questa saga è totalmente originale a livello della trama) e che a differenza della maggior parte delle saghe, il secondo libro non è stata una delusione, anzi, è stato molto meglio di quello che mi aspettavo. Aspetterò con ansia il seguito!

giovedì 24 maggio 2012

Recensione di "Prima del futuro" di Jay Asher e Carolyn Mackler

Ciao a tutti!
Oggi recensisco la mia ultima lettura, il romanzo "Prima del futuro" di Jay Asher e Carolyn Mackler, pubblicato proprio ieri 23 maggio 2012.
Questo libro è volato via in un solo pomeriggio, devo dire che è stata una lettura davvero piacevole.
Ma innanzitutto ecco per prima la scheda:

Prima del futuro
di Jay Asher e Carolyn Mackler


Editore: Giunti (collana Y)
Pagine: 320
prezzo: € 12,00
Data di pubblicazione: 23 Maggio 2012



Trama:
È il 1996, la velocità di connessione arranca rumorosamente a 56kb, la rete è quasi vuota, è ancora uno strumento per pochi, una sorta di nuova stregoneria tecnologica. Emma e Josh si conoscono fin da quando erano piccoli, sono sempre stati amici inseparabili, poi Josh ha tentato di baciarla e le cose si sono complicate. È parecchio tempo che non si vedono, ma un giorno Josh si presenta a casa di Emma e le porge imbarazzato un cd rom per connettersi a internet, è arrivato a sua madre come omaggio, ma loro non hanno il computer. Emma invece ha un fiammante pc con Windows 95 e quando riesce finalmente a connettersi accade qualcosa di inspiegabile. Per una strana alterazione nella barriera spazio-temporale appare sullo schermo una misteriosa pagina bianca e blu, con una scritta sconosciuta: facebook. E c’è la foto di una donna sui trent’anni con un volto familiare, troppo familiare. Si è aperto un pericolosissimo portale sul futuro in grado di cambiare, in un’indimenticabile settimana di delirio, il presente, i sentimenti e il destino di Emma e Josh. Una storia irresistibile che conquisterà chi è nato con facebook e prima di facebook.

Qui potrete vincere anche un buono sconto per l'acquisto del libro!

Come dicevo il libro è finito nell'arco di un solo pomeriggio, ed è uno di quei libri che una volta incominciato non puoi più lasciarlo andare perchè sei troppo curioso di sapere come andrà a finire.
Emma, la protagonista dl libro, vive nel 1996 e ha un nuovo computer con windows 95 (e qui già parrtono i ricordi di chi, come me, è nata e vissuta con i vecchi computer pre e post la diffusione del sistema operativo Windows XDD)  e per la prima volta connette il proprio computer alla rete, grazie al vicino Josh, ragazzo da sempre innamorato di Emma, che le regala il suo cd rom che permette l'accesso ad intenrnet.

Dalla prima volta che collega il computer a internet, Emma coglie un link molto particolare, un link che non avrebbe mai dovuto poter vedere nel 1996 perchè è stato creato solo nel 2004: Facebook. Quando lo apre si ritrova faccia a faccia con una foto scioccante: se stessa ma 15 anni dopo (ovvero nel 2011) che posta proprie foto dei bei tempi andati (ovvero gli anni che sta vivendo in quel momento), la foto del suo maritino e inserisce commenti dove comunica tutto il suo dispiacere per una storia che non va bene dato che il marito non torna a casa da giorni o che sperpera tutto il proprio denaro.

Questo libro apre molti spunti di riflessione, se ci fosse data la possibilità di conoscere barlumi del proprio futuro e questo futuro non è come lo sogniamo, sarebbe giusto approfittare della situazione per cercare di cambiarlo? E se nel tentativo di cambiarlo creassimo un futuro alternativo, ma questo futuro cambiasse in peggio o inevitabilmente cambiasse quello dei nostri amici e dei nostri affetti più cari?

E' quello che succede a Emma, infatti ogni sua piccola e insignificante scelta del presente la porta a un piccolo o grande cambiamento del proprio futuro, dalla perdita del lavoro ad avere un lavoro stressante, da un marito a un altro diverso, dall'avere figli a non averne affatto, dal vivere a Londra a vivere vicino all'oceano, ma nessuno di questi possibili futuri è un futuro felice.

Al contrario il futuro del suo amico Josh è un futuro roseo, sposerà la più bella ragazza della scuola e diventerà ricco, e questo crea, in Emma, una sorta di sfida competitiva e la farà ingelosire anche se lei, per prima, aveva rifiutato la corte di Josh. Ma tutti i cambiamenti del futuro di Emma porteranno a un futuro diverso anche per Josh e i loro amici, a partire da una definitiva rottura con loro o a un cambiamento vero e proprio della loro vita(dall'avere successo all'aver figli diversi).

Il percorso di Emma non consisterà soltanto nel cambiare i propri scenari futuri, ma soprattutto nel cercare di capire cosa la porterà ad essere infelice nel futuro, e nel capire come cambiare se stessa, fino a perdere la propria dipendenza da queste visioni del futuro, perchè, dopotutto, il futuro non è scritto, siamo noi a scriverlo con le nostre piccole scelte quotidiane, passo dopo passo, mattone dopo mattone.

martedì 13 marzo 2012

Recensione de "L'eredità di Jenna" di Mary E. Pearson

Eccomi di nuovo con una nuova recensione di un libro edito dalla Giunti, stavolta si tratta del seguito del romanzo "Dentro Jenna".

Ecco la scheda del libro:

L'eredità di Jenna
di Mary E. Pearson

Editore: Giunti (Collana Y)
Pagine: 448
Prezzo: 14,50€
Data di pubblicazione: 7 marzo 2012

Trama:

Jenna, Kara e Locke, tre amici inseparabili, tornando da una festa rimangono uccisi in un terribile incidente. I loro corpi non possono essere salvati ma le loro menti vengono tenute in vita e intrappolate in un computer. Jenna è la prima a risvegliarsi con un corpo artificiale grazie a un esperimento di biotecnologia avanzata. Kara e Locke invece vengono dimenticati e rimangono in un lunghissimo limbo dove esistono solo i loro pensieri e i loro sentimenti. Passano gli anni e poi i secoli e finalmente Locke e Kara si trovano di nuovo nelle loro sembianze, riprodotte in laboratorio. Ma il mondo in cui si risvegliano è un luogo estraneo dove tutto e tutti quelli che conoscevano sono ormai scomparsi. Tutti tranne Jenna Fox.



 Il primo libro della saga si è rivelato un viaggio abbastanza affascinante. In "Dentro Jenna" abbiamo conosciuto da vicino il caso di Jenna Fox, la figlia di due ricercatori scientifici che, in seguito ad un'incidente, rimane in coma. Jenna era andata di nascosto ad una festa con i suoi 2 migliori amici, Locke e Kara, ma, mentre per Kara e Locke non c'era più niente da fare, Jenna aveva delle lesioni leggermente più lievi, ma non abbastanza per permettere di riprendersi dal coma, in quanto solo il 10% del suo cervello si era salvato e il corpo era terribilmente ustionato. 

La storia si svolge in un futuro prossimo, mentre incominciano gli esperimenti sulla genetica e la robotica, così i genitori di Jenna, pur di salvare la figlia prediletta, ricostruiscono illegalmente il corpo della figlia con delle protesi robotiche e impiantano quel po' del cervello salvatosi di sua figlia.  

Il libro è il percorso di Jenna dal suo risveglio dopo la ricostruzione del corpo, tra le menzogne e le mezze verità dei genitori, e porta a riflettere su dei temi molto importanti come l'emarginazione delle persone diverse alle riflettere su ciò che è etico e ciò che è giusto e sull'eutanasia. I genitori di Jenna ricostruiscono la loro figlia sulla base di quel 10% del cervello che si è salvato, ma è davvero giusto spingersi a così tanto pur di salvare una vita? E quel 10% di Jenna che ancora vive in quel corpo robotico può fare di quel corpo una persona vera?

Jenna non vuole vivere in questo modo e non vuole condannare neanche i suoi due amici che non sono stati così fortunati da conservare neanche quel piccolo 10%, così distrugge le copie di backup che si erano salvate dei loro cervelli. Ma quello che Jenna non sapeva era che avevano creato un'ulteriore copia delle menti di Locke e Kara.

E qui che inizia il secondo romanzo di questa saga, dopo duecento anni uno scienziato ricostruisce i corpi di Locke e Kara e impianta la copia dei due cervelli nei corpi. Locke e Kara, come Jenna, nel primo libro, hanno continuato a sentirsi a vicenda all'interno dei due cubi che contenevano le copie del cervello, ma una volta fuori scoprono che il mondo intorno a loro è cambiato rapidamente. 

Lo scienziato che gli ha ricostruiti li mantiene sempre a distanza dal mondo esterno, mostra loro solo qualche piccolo progresso della società, ma nasconde loro la maggior parte delle invenzioni e della storia umana in quanto il suo unico scopo è di mostrarli a dei ricchi acquirenti disposti a spendere un sacco di soldi in modo da poter vivere per sempre come loro.

Loke e Kara si ribellano e scappano, con l'aiuto di una tassista robot e, in seguito, di una delle donne che si prendeva cura di loro. I due amici decidono di ritrovare l'unico viso amico in un mondo così lontano da tutto ciò che conoscevano, decidono di andare da Jenna, che, dopo tutti questi anni, continua a vivere grazie al corpo che i suoi genitori le avevano donato.

Mentre Locke spera di ritrovare Jenna perchè era innamorato di lei (oltre che di Kara) e perchè rappresenta l'unica cosa famigliare in questo mondo sconosciuto, Kara la cerca solo vendetta, ma saranno divisi dallo scienziato e dai suoi scagnozzi e dovranno stare attenti anche ai tutori della legge in quanto sono stati creati illegalmente e, in un mondo dove anche gli umani più poveri e anticonformisti non hanno diritti, degli esseri del genere ne hanno ancora meno.

Devo dire che questo libro mi è piaciuto anche più del primo. Sebbene tratti più o meno gli stessi temi e siano trattati con più leggerezza del primo, il libro è molto più scorrevole e forse più lontano dai punti "morti" che c'erano in "Dentro Jenna" dati dai vuoti di memoria della protagonista. La scrittrice ha ricreato un mondo futuro stupendo e molto realistico, e il fatto di "vederlo" con gli occhi di una persona che lo vede per la prima volta e che viene da un'epoca passata lo rende ancora più tangibile, per quanto strano.

Questo libro è consigliato a chi ama il genere distopico (che, insieme al fantasy sta diventando il mio genere preferito) e chi ama i libri che lasciano dentro qualcosa su cui riflettere, come su quello a cui la società e la scienza ci stanno portando, o su cosa può essere definito umano, in quanto il protagonista stesso afferma che lo scienziato (umano al 100%)  perderebbe nel confronto di umanità contro Dot, la robot tassista che ha sfidato la morte tante di quelle volte solo per salvare degli sconosciuti. Basta essere stati creati dalla natura per essere definiti umani? o anche un altro essere può essere definito tale, anche se è privo di quel minimo 10% di cui godeva Jenna?

domenica 26 febbraio 2012

Recensione de "Il messaggero" di Lois Lowry

Eccomi qui per recensire un nuovo libro della collana Giunti Y.
Stavolta si tratta del terzo libro della saga del genere distopico di Lowry incominciata con il bellissimo libro "The giver - Il donatore" e poi proseguita con "Gathering Blue - La rivincita".

Il Messaggero
di Lois Lowry



Editore: Giunti  (Collana Y)
Pagine: 208 
Prezzo: € 14,50 
Data di pubblicazione: 8 Febbraio 2012 

Trama:
In una realtà futura segnata da “forme di governo spietate, punizioni atroci, inguaribile povertà o falso benessere”, i difetti fisici sono puniti con la pena di morte. Ma nel Villaggio in cui Matty abita anche gli ultimi della scala sociale sono accolti e tenuti in grande considerazione. La comunità è gestita dal Capo, una versione adulta del Jonas di The Giver – Il Donatore. Matty lavora per il Veggente, un vecchio cieco che lo ha aiutato a maturare. Ma adesso qualcosa sta cambiando, i rifugiati improvvisamente non sono più i benvenuti al Villaggio e gli abitanti stanno diventando vanesi e ottusi. A Matty, uno dei pochi capaci di districarsi nella fitta Foresta che circonda il Villaggio, viene affidato il compito di portare il messaggio del drammatico cambiamento ai paesi vicini. Purtroppo la Foresta, animata ora da una forza oscura, si rivolta contro di lui e Matty
si trova a fronteggiare il pericolo armato solo di un nuovo potere, che ancora non riesce completamente a comprendere.
Un’allegoria spietata dell’animo umano e della nostra società, che conclude la trilogia profonda e provocatoria di Lois Lowry.


Dirigendosi verso il sentiero che conduceva nella Foresta ai margini del Villaggio, Matty prese una via traversa che lo fece passare dalla casa del maestro di scuola,
un uomo di buon cuore con la faccia coperta per metà da una grossa macchia rossa, una voglia. Quando Matty era ancora nuovo al Villaggio, gli era capitato spesso di fissare quell’uomo perché non aveva mai visto nessuno con una macchia simile. Nel posto da dove Matty veniva certi difetti non erano ammessi. Si condannavano a morte le persone per molto meno.


Nel primo libro abbiamo conosciuto Jonas, un dodicenne che viveva in un mondo "perfetto", dove non esistevano colori, cambiamenti, sentimenti, emozioni e scelte. Alla "Cerimonia dei Dodici", ovvero una cerimonia dove ai dodicenni veniva assegnata una professione che non potevano ne scegliere e ne rifiutare, Jonas riceve il ruolo del Donatore, ovvero sarebbe stato l'unico del villaggio a conoscere la vita prima dell'avvento della loro attuale società, quindi dei sentimenti e sarebbe venuto a conoscenza anche di tutto quello che di orribile la società effettua ma della quale tiene tutti all'oscuro, come l'uccisione dei bambini nati con delle piccole deformità o dei malati o degli anziani, non più utili a nessuno.

In Gathering Blue, invece, abbiamo fatto la conoscenza di Kira, una ragazza zoppa che vive in un villaggio sottosviluppato e violento dove le persone malate o con difetti fisici sono considerate inutili. Kira si opporrà con tutte le sue forze alla società e invece di scappare deciderà di rimanere al proprio villaggio cercando di cambiare le persone che ci vivono un po' alla volta dall'interno.

Il terzo libro della trilogia, invece, parla di Matty, un ragazzo di un villaggio che accoglie tutti coloro che, in qualche modo, fuggono dalle città dove verrebbero uccisi per povertà o per i loro difetti fisici. Il villaggio di Matty è una specie di porto franco che accoglie tutti benevolmente, ma da qualche tempo tutto sta cambiando. Gli abitanti del villeggio iniziano a diventare sempre più egoisti e vogliono chiudere le porte della loro città a chi va da loro in cerca di rifugio. Anche la Foresta che si trova nei pressi del Villaggio diventa sempre più ostile e inizia a uccidere tutti coloro che l'attraversano.
Una volta adulti i ragazzi del villaggio ricevono il proprio nome in base al ruolo che svolgono per la società, e Matty, che ama avventurarsi nella foresta per portare dei messaggi, spera che il nome che gli sarà affidato sia "Il Messaggero". Dopo la decisione degli abitanti del Villaggio di chiudere la città ai nuovi arrivati, Matty decide di avventurarsi nella foresta per portare il messaggio e per riportare al villaggio la figlia del'uomo cieco che gli fa da padre e da mentore, ovvero Kira, la protagonista del secondo libro della serie, ma sperimenterà l'ostilità sempre più grande della Foresta e dovrà far ricorso a tutta la sua buona volontà e ai suoi poteri sovrannaturali per salvare Kira da una morte certa.

I libri di questa saga non sono legati, possono anche essere letti separatamente, infatti the Giver e Gathering Blue non hanno nessun punto in comune. Solo nel terzo libro ritroviamo un personaggio di un libro precedente ma non è affatto legato ai capitoli precedenti della saga. In questi tre libri l'autrice ci mostra tre mondi distopici che sono tre vie di approccio della società, dalla prima che è quella paradossalmente "perfetta", dove non ci sono sentimenti e gli eccessi che ne derivano, a quella violenta del secondo libro, per arrivare all'ultima società, quella che rappresenta la via di mezzo, ma che, non per questo, è la migliore.

Quello che mi piace dei libri della Lowry è la capacità di rappresentare i pregi e difetti della nostra società, portandoci a riflettere nella lettura dei suoi mondi distopici e surreali, ma in qualche modo così vivi e simili al nostro, guardandoli con gli occhi dei protagonisti che riescono a vedere gli errori della propria società e si oppongono a tutto ciò, portando nel lettore la speranza che tutto, un giorno, possa cambiare e divenire davvero migliore, non senza sacrifici e impegno, ovviamente.
Il terzo libro della saga è carino e pone molti punti di riflessione, come tutti i libri di questa saga, anche se l'autrice non è riuscita, come nei precedenti, a coinvolgermi emotivamente, la fine sembra un  po' affrettata e buttata lì. Il mio libro preferito della saga rimarrà sempre il primo.

sabato 4 febbraio 2012

Il messaggero, il terzo libro della saga di "The Giver"

A febbraio uscirà il terzo libro della bellissima saga di Lois Lowry, incominciata con The Giver:

Il Messaggero
di Lois Lowry



Editore: Giunti  (Collana Y)
Pagine: 208
Prezzo: € 14,50
Data di pubblicazione: 8 Febbraio 2012

Trama:
In una realtà futura segnata da “forme di governo spietate, punizioni atroci, inguaribile povertà o falso benessere”, i difetti fisici sono puniti con la pena di morte. Ma nel Villaggio in cui Matty abita anche gli ultimi della scala sociale sono accolti e tenuti in grande considerazione. La comunità è gestita dal Capo, una versione adulta del Jonas di The Giver – Il Donatore. Matty lavora per il Veggente, un vecchio cieco che lo ha aiutato a maturare. Ma adesso qualcosa sta cambiando, i rifugiati improvvisamente non sono più i benvenuti al Villaggio e gli abitanti stanno diventando vanesi e ottusi. A Matty, uno dei pochi capaci di districarsi nella fitta Foresta che circonda il Villaggio, viene affidato il compito di portare il messaggio del drammatico cambiamento ai paesi vicini. Purtroppo la Foresta, animata ora da una forza oscura, si rivolta contro di lui e Matty
si trova a fronteggiare il pericolo armato solo di un nuovo potere, che ancora non riesce completamente a comprendere.
Un’allegoria spietata dell’animo umano e della nostra società, che conclude la trilogia profonda e provocatoria di Lois Lowry.


Dirigendosi verso il sentiero che conduceva nella Foresta ai margini del Villaggio, Matty prese una via traversa che lo fece passare dalla casa del maestro di scuola,
un uomo di buon cuore con la faccia coperta per metà da una grossa macchia rossa, una voglia. Quando Matty era ancora nuovo al Villaggio, gli era capitato spesso di fissare quell’uomo perché non aveva mai visto nessuno con una macchia simile. Nel posto da dove Matty veniva certi difetti non erano ammessi. Si condannavano a morte le persone per molto meno.

Gli altri due libri mi sono piaciuti parecchio, devo dire che l'autrice è davvero brava nella scrittura e nella creazione di questo "futuro" totalitario e spietato. Oltre ad essere un buon libro offre molti spunti di riflessione. Durante la lettura sembra di viverci davvero dentro e ci si riesce ad immedesimare parecchio nei protagonisti. Unica pecca dell'ultimo libro, secondo me, è stata la prefazione troppo lunga e "spoilerosa", se è presente anche in questo libro la salterò per rivederla alla fine del libro :D

venerdì 3 febbraio 2012

"La discesa dei luminosi - 2012 La profezia dei Maya" di Provenzi - Loiacono

Rieccomi qui dopo un bel po' di tempo, purtroppo  ho sempre meno tempo da dedicare ai miei passatempi, quali la lettura e il disegno U_U

Dopo quasi due settimane sono riuscita a terminare  "La discesa dei luminosi", l'ultima uscita della Collana Y.
Non ripeto la trama dato che l'ho inserita un post fa :)



Allora, il libro, sulle prime pagine mi ha ricordato mooolto twilight, ammetto di aver pensato a uno scopiazzamento, alcune analogie erano evidenti, come, per esempio, il protagonista bello e mistarioso che ammalia la bibliotecaria (vi ricordate della signorina Cope di Twilight??), o alcune frasi tra i due "protagonisti", ma a parte questo non ci sono molte somiglianze.

Il libro è ambientato, nella prima parte, in Italia, e questo mi ha fatto molto piacere. Dopo tutti i libri  fantasy scritti da autori stranieri e ambientati in America fa sempre piacere riscoprire nelle librerie un buon libro di questo genere scritto da un autore italiano (in questo caso due autrici) e ambientato in Italia. Possiamo vedere, in questo libro, scorci di Venezia e del bellissimo paesaggio Toscano, e un omaggio alle nostre terre, che tutto il mondo ci invidia, è sempre motivo di orgoglio.

Ma torniamo alla storia. Occhio agli spoiler.

Il protagonista maschile è Jude, un Lumioso, ovvero un alieno. Per la precisione Jude è per metà alieno e per metà umano, è figlio di un Luminoso (Damon) che era venuto sulla Terra secoli prima. I luminosi sono immortali e il padre di Jude aveva vissuto sulla Terra per vari secoli, era stato riconosciuto in vari modi, come un Dio nelle ere più antiche a Lucifero e così via, fino a quando aveva incontrato una donna di cui si era innamorato e con la quale aveva generato i suoi due figli.

Nell'epoca Maya aveva predetto la fine della Terra e aveva rivelato agli esseri umani un modo per salvarsi, ma dopo una serie di avvenimenti, ferito e adirato contro gli esseri umani, aveva incaricato uno degli uomini più fidati di distruggere la pergamena che indicava agli umani la via della salvezza. Tuttavia gli umani finsero di distruggerla e la conservarono.

Damon, alle soglie del 2012, essendosi reso conto che la pergamena era ancora salva, manda sulla Terra suo figlio Jude per portare a termine il suo comando, ovvero distruggere la pergamena e abbandonare gli umani al loro destino.

Jude, che, come tutti i Luminosi, disprezza la Terra, è felicissimo di adempiere all'ordine del padre e scende sulla Terra alla ricerca del prezioso manoscritto, ma trovarlo non sarà semplice, perchè è ben nascosto dai Custodi e deve stare attento anche agli altri Luminosi che vivono sulla terra come Guardiani.
 Per trovare la pergamena dovrà fingersi uno studente di archeologia e entrare nelle grazie di Viola, la riservata e schiva figlia di Arianna, uno degli archeologi che aveva riportato alla luce la pergamena e che, come la maggior parte degli archeologi di quella spedizione, è morta subito dopo il ritrovamento. E come se non bastasse Jude dovrà fare i conti anche con l'indomita sorella Danielle che gli metterà sempre i bastoni tra le ruote.

Il libro è un susseguirsi di vicende sentimentali, ricerche, mistero e una corsa verso il tempo, che porterà Jude a riflettere su di sè e sulla propria vita, sul proprio passato, che era stato cancellato, e sui propri sentimenti, sarà costretto a decidere  tra la famiglia e il suo cuore, se salvare la Terra, e quindi Viola, o lasciare che sia distrutta permettendo la vendetta del Padre.

Il libro ha una fine, ma sicuramente prevede un seguito che sarò ben felice di leggere. ;)