Ultimato il terzo e ultimo libro di Hunger games (che mi ha lasciato con l'amaro in bocca, devo dire che per quanto bello sono rimasta un po' delusa) mi sono fiondata nella lettura di un libro che attendevo da parecchio ormai:
Dreamless
di Josephine Angelini
Trama:
Helen è diventata la Discendente, la prescelta dagli dei. Ogni notte si addormenta nel suo letto e raggiunge l'aldilà dove affronta prove indicibili per trovare le Furie, liberarle dalla loro ira e rompere così il ciclo di faide tra le Case. Ogni mattina si risveglia, stanchissima e provata, costretta a cominciare una nuova giornata di allenamenti. È sempre più spossata e sofferente oltre che sola, dato che Lucas ora la tiene lontana. Helen è triste e profondamente sfiduciata, quando durante una delle sue discese agli inferi si imbatte in Orione, un semi-dio bello come il sole, capace di far tremare la terra e il suo cuore. Di notte si incontrano nell'Ade e di giorno si scambiano messaggi al cellulare. Lucas impazzisce di gelosia e in lui si scatenano poteri sconosciuti: adesso è in grado di controllare totalmente la luce e di rendersi invisibile. Divisa fra l'attrazione per il nuovo pretendente e l'amore impossibile per il cugino, Helen si ritroverà a sfidare i suoi limiti per il bene dell'umanità intera.
Immaginavo che questo libro sarebbe stato molto bello (soprattutto dato che il primo l'ho trovato stupendo) ma devo dire che non era quello che mi aspettavo......era molto meglio!^^
Questo libro da assuefazione, una volta iniziato non puoi smettere di leggerlo fino a quando non ti ritrovi davanti all'ultima pagina.... e poi rincomincia l'attesa per il seguito!
Ovviamente, trattandosi di una saga, sconsiglio la lettura a chi non ha letto il libro precedente Starcrossed, perchè non capirebbe appieno la trama e la situazione del libro.
In questo secondo volume Helen prosegue nelle sue discese agli Inferi per fermare le Furie che spingono i discendenti delle varie Case ad ammazzarsi l'un l'altro, questo debilita molto il corpo della nostra bellissima eroina e, anche se immortale, la porta quasi alla morte. Ma quello che complica la vita di Helen non è solo la discesa negli Inferi, ma il suo amore per Lucas (che ricordiamo è innamorato di lei e che reincarna, in un certo senso il Paride della guerra di Troia dato che lei è il Volto della famosa Elena) ma che non può esternare in nessun modo perchè è stata convinta, da sua madre Daphne, che sia suo cugino (ma in realtà non lo è...).
Costretto dalla sua famiglia (e anche dalla sua morale) Lucas respinge e tratta malissimo Helen per allontanarla da sè, ma, in segreto la segue sempre e le è sempre vicino, ed ad aggiungere ulteriore pepe alla storia è l'arrivo di Orion, discendente del bellissimo Adone e che ha il potere di manipolare i cuori e l'amore delle persone (dato che discende da Afrodite, dea dell'amore). Il nuovo amico di Helen, nonchè unica persona che è in grado di accompagnarla negli inferi, accende in Lucas una gelosia tremenda, che da un lato lo spinge a avvicinarsi non solo di nascosto alla sua "cugina" e dall'altra lo porterà a pensare che Orion possa esser una specie di salvezza se riuscisse a spezzare l'amore che c'è tra i due.
Quello che mi piace molto in questa saga (oltre alla storia d'amore) è la mitologia curata nei minimi particolari, l'autrice mescola i miti dell'antica grecia con personaggi assolutamente attuali, in questo libro ritroviamo le Furie (che finalmente conosceremo meglio), Ares, Ade, Persefone, Discordia, Terrore, Morfeo, Cerbero, le Arpie e altri personaggi e i loro miti verranno ricordati e attualizzati.
Personalmente adoro gli antichi miti di varie etnie (il primo libro di narrativa in assoluto che ho letto è stato appunto sugli dei greci^^) e in particolar modo mi affascinano quelli che riguardano l'oltretomba (egizi, greci e così via) e questo libro è quasi del tutto rivolto agli inferi, il modo in cui l'autrice ricostruisce la sua idea degli Inferi è molto particolare e mi è piaciuta parecchio, non mi spingo a dire di più per non rovinare la lettura del libro.
Unica nota stonata, come nel libro precedente, la presenza di tanti, troppi, personaggi, alcuni dei quali totalmente inutili e che potrebbero tranquillamente essere tagliati via senza notarne la differenza. Tutti questi personaggi creano un po' di confusione nel lettore quando cerca di ricordarsi chi siano ( sto parlando della famiglia Delòs, ovviamente).
Quindi, tirando le somme, penso che questa saga sia davvero bella (pur notando sempre molte somiglianze tra questa e quella di Twilight, soprattutto nel primo libro e nella famiglia Delòs, incredibilmente identica alla famiglia Cullen, anche se devo ammettere che questa saga è totalmente originale a livello della trama) e che a differenza della maggior parte delle saghe, il secondo libro non è stata una delusione, anzi, è stato molto meglio di quello che mi aspettavo. Aspetterò con ansia il seguito!